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Casa di Lina


Gerace

LUOGHI DA VISITARE

« Piena di palazzi bellamente situati, posta su uno stretto margine di roccia [...] Meravigliati da tanti panorami che si presentano da ogni lato; ogni roccia, Santuario o palazzo a Gerace sembravano essere sistemati e colorati apposta per gli artisti... »
(Edward Lear - Diario di un viaggio a piedi - 1847)

Gerace (Dialetto Greco-Calabro: Ièrax, Jèrax) è un comune di 2.842 abitanti della provincia di Reggio Calabria ed è una vera perla della Calabria.

La cittadina, che conserva ancora oggi un'impostazione e un fascino medievale, si trova all'interno del Parco Nazionale dell'Aspromonte. Il centro urbano, in particolare il borgo antico, è ricco di chiese, palazzi d'epoca, e vani, un tempo abitazioni o botteghe, scavati direttamente nella roccia. Vi si possono ammirare un castello ed una splendida cattedrale, entrambi di epoca normanna, oltre a numerose costruzioni di varie epoche e stile architettonico.

Dalla sua posizione arroccata Gerace gode di un'ampia e panoramica visuale su gran parte del territorio della Locride.

A Gerace, opera la Fondazione Città di Gerace, ente di formazione e di promozione della cultura che organizza ogni anno un master internazionale post laurea in restauro e ha istitutito una Scuola Ambientale per le visite guidate delle scolaresche che volessero visitare la città.


Bombarde

Uno degli scorci panoramici più suggestivi della Calabria. Da quest'area della Città si può infatti ammirare la Costa dei Gelsomini in tutto il suo splendore. Un viaggio visivo che parte dal Borgo antico e va a finire sul Mar Jonio.


Castello di Gerace

Il Castello di Gerace sorge proprio in cima all'amba rocciosa sulla quale si sviluppò l'originario centro abitato del paese. Edificato probabilmente nel VII secolo d.C. come semplice fortificazione, venne raso al suolo, così come il resto della cittadina, nel X secolo dall'esercito bizantino. Restrutturato nel XI secolo dai Normanni, il Castello fu soggetto a successive distruzioni. La fortezza era dotata di ponte levatoio sul lato orientale, di un'ampia sala d'armi, detta sala di "Mileto", di un bel cortile interno, come testimoniano le tracce del colonnato, e numerosi altri ambienti adibiti a tutte le funzioni. Circondato da possenti mura di difesa, del quale rimangono ruderi di singolare bellezza, possedeva ingegnosi sistemi di canalizzazione delle acque piovane, un grande pozzo, un piccolo oratorio bizantino. L'oratorio rimase funzionante fino al XVII° secolo, e presentava una sola abside arricchita da decorazioni pittoriche.


Le chiese

Tra le numerose chiese presenti nella cittadina (nel XVIII secolo se ne contavano oltre sessanta) la più preziosa ed importante è quella di San Francesco, risalente al XIII secolo, al cui interno è situato un fastosissimo altare barocco riccamente intarsiato con marmi riproducenti suggestive immagini policrome. Di notevole importanza sono anche la chiesetta di San Giovannello (X secolo) e la chiesa di Santa Maria del Mastro, a croce greca.


La Cattedrale


La Cattedrale fu consacrata nel 1045 e rifatta poi in epoca Sveva. Presenta una parte absidale molto alta con più absidi cilindriche e archi. All'interno l'edificio ha tre navate, separate fra di loro da file di 13 colonne provenienti, secondo gli studiosi, dai templi delle rovine di Locri antica. Dall'abside centrale si può scendere ed entrare nella cripta. È possibile inoltre visitare la prigione dei cinque martiri di Gerace.


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